26 Dicembre 2024
Interviste
percorso: Home > Interviste > Interviste

Il Resp. Tecnico Academy Napoli

Prof. Giuseppe Lepre si appresta a dirigere Academy Napoli per il ventesimo anno consecutivo, cosa ne pensa?
Si è vero quella che inizia è la ventesima stagione da responsabile di questa scuola calcio che ha visto crescere centinaia di giovani calciatori che si sono divertiti indossando i nostri colori azzurri. Alcuni di essi sono riusciti anche a vestire maglie di società professionistiche mentre altri ancora dopo essersi laureati sono diventati nostri istruttori.
Dove nasce la sua passione per il calcio?
La passione è nata, come del resto per la maggior parte degli appassionati di questo sport, fin da bambino quando mi divertivo a tirare calci a un pallone con gli amici sotto casa. Ho avuto la possibilità di giocare e crescere in alcuni settori giovanili come il Nola Calcio ed il Torino Calcio degli anni novanta che hanno fatto in modo che il calcio diventasse per me più di una passione, un vero e proprio impegno da fare con professionalità affiancato alla scuola. Poi negli ultimi anni ho avuto la possibilità di collaborare anche con il settore giovanile professionistico della Juve Stabia e con il Portici Calcio, dove si è raggiunto lo scudetto nazionale per la categoria juniores.
Quale è la tua filosofia del calcio giovanile?
Innanzitutto il rispetto delle regole, in seguito un calcio in cui il ragazzo sia al centro del progetto e non un mezzo per arrivare ad un banale risultato di una partita. Bisogna partire dalle esigenze dei ragazzi e accompagnarli a una crescita caratteriale e tecnica rispettando i tempi fisiologici di ognuno di loro e contemporaneamente facendo capire che nulla arriva per caso o per fortuna ma solo con impegno e costanza si ottiene qualcosa, organizzando il proprio tempo tra studio e attività sportiva, infatti, l'andamento scolastico e il comportamento sono fondamentali nella nostra società. No facili illusioni ma consapevolezza della realtà, lavorare per migliorarci il più possibile attraverso il gruppo.
L'esperienza, come sappiamo, potrà non darmi risultati agonistici come giocare a livello professionistico, ma mi servirà per diventare più maturo, crescendo con una cultura sportiva adeguata.
Quali sono i tuoi collaboratori e in base a quali requisiti li scegli?
I nostri collaboratori/istruttori, sono persone con valori umani/educativi importanti, possono veramente trasmettere un insegnamento tecnico/sportivo adeguato alle fasce d'età di competenza. Oltre al sottoscritto, laureato in Scienze e Tecniche dello Sport, attualmente fanno parte dello staff tecnico Savarese Mattia, Agrillo Patrizio, Angelo Ioime, Giuseppe Lepre, Salvatore Limatola, Vincenzo Bove, Umberto Ascione e Antonio Pone, i quali manifestano i concetti sopra indicati in modo eccellente oltre che avere anche loro il patentino rilasciato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Come sarà questo 20° anno calcistico?
Anche per il prossimo anno abbiamo cercato di creare uno staff tecnico all'avanguardia con l'obbiettivo che i nostri piccoli possano vivere il gioco del calcio in un ambiente sano e crescere senza illusioni. Diverse sono le attenzioni di settori giovanili professionistici verso i nostri giovani calciatori che ogni anno si mettono in mostra nelle varie manifestazioni sportive a cui partecipiamo.
Come verrà organizzata la struttura sportiva?
Per quest'anno come del resto tutti gli anni la nostra scuola calcio parteciperà dalla categoria 2011 alla categoria 2020, ossia dai Giovanissimi, Esordienti, Pulcini, Primi Calci e Piccoli Amici.
Perchè un genitore dovrebbe iscrivere il proprio figlio all'Academy Napoli?
I genitori secondo il mio punto di vista dovrebbero cercare di inserire il proprio figlio in un contesto in cui la crescita del singolo sia davanti a tutto, un ambiente sano con regole e non in contesti in cui le inutili illusioni comportano l'abbandono precoce dell'attività sportiva.
Nella nostra società ci sono regole che i ragazzi devono sottoscrivere e regole anche per i genitori che al momento dell'iscrizione del figlio, devono condividere. Penso che trovarsi di fronte a persone educate e competenti sia un'opportunità.
Inoltre desideriamo condividere “la carta dei diritti dei bambini e dei doveri dell'adulto", linee guida d'insegnamento per i bambini dai 6 ai 12 anni che la FIGC impone alle società.


scritto da Academy Napoli Magazine
Area Sponsor
[]

[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Documenti
Vai alla pagina dei documenti.
Scarica l'orario dei corsi e tutta la modulistica.


Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie